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Guide, consigli e spiegazioni delle più moderne tecnologie per lo sviluppo applicativo e la trasformazione digitale.
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Volete fuggire da Twitter, il social network che si è appena comprato Elon Musk, uomo più ricco del mondo e campione del Free Speech, ma non sapete dove andare? Forse non vi state facendo la domanda giusta. Oggi non sapevamo di cosa parlare, grazie #Elon.
“Come for the software, stay for the community” recitava il vecchio slogan di quella che a un certo punto fu la più grande community open-source al mondo, o almeno così si diceva. Drupal è uno dei CMS più longevi, ha attraversato le ere geologiche del web, ha osservato l’evoluzione di php, l’avvento del Web2.0, il bisogno di headless, Symfony, il Cloud Native. Parliamo un po’ di questo importantissimo content management system, o framework, o come vi pare: è semplicemente Drupal.
Parliamo ancora un po’ di Developer eXperience, che è parte integrante della vita del dev ogni giorno, quando scriviamo codice, quando attiviamo quella pipeline che avvia il processo di delivery in stage, quando cerchiamo la documentazione per quel nuovo componente da aggiungere all’app. E ne parliamo con chi ha rivoluzionato i processi interni della divisione IT di Santagostino proprio in ottica DX, e con l’ausilio di SparkFabrik.
In questa puntata torniamo a parlare della digitalizzazione della PA da una prospettiva tutta nuova: da poco più di un mese è online la piattaforma PartecipAzioni della Regione Emilia-Romagna che ha come obiettivo la promozione del “governo aperto”. Con gli ospiti di oggi proveremo a capire come le iniziative di partecipazione dei cittadini da parte della regione facciano uso della tecnologia e soprattutto di come questa si relazioni con le interazioni di persona. Insomma, come potremmo fare noi cittadini per dire la nostra, proporre, interagire, recuperare informazioni seguendo la via del digitale?
Quando arrivò internet le aziende ci misero un po’ a capire che trasporre le logiche del mondo offline sul web era sbagliato. Poi arrivò il web 2.0, e ci fu un nuovo cambio di paradigma, che lasciò indietro chi non si adattò. Adesso (beh, da qualche anno) il Cloud è un’altra rivoluzione, che però è meno palese, sta dietro le quinte, e tuttavia il confine tra chi è dentro e chi è fuori sta diventando sempre più marcato. E come per le precedenti iterazioni, la tecnologia e i processi che la caratterizzano sono alla portata di tutti, dei giganti come Netflix come per i piccoli team: ma occorre conoscerli bene e sapere come orientarsi. Ne parliamo con i nostri massimi esperti!
Chiudiamo il trittico dedicato alle donne in IT e al Gender Gap parlando di community e developer experience, due aspetti strettamente connessi alla vita di uno sviluppatore oggi. Quali strumenti messi in campo da una grande community come Codemotion e un grande Tech Company come DAZN per provare a essere più inclusivi e chiudere il gap? Di questo, ma anche di supply chain e crypto, parliamo con gli ospiti megameravigliosi di oggi!
Le ragazze scrivono codice. Incredibile eh? Alcuni dicono addirittura che lo scrivono meglio. Oggi cerchiamo di scoprire se è vero, ne parliamo con le ideatrici del progetto Girls Code It Better e due esponenti del Grusp, che dovrebbero averle viste da vicino queste sviluppatrici, e soprattutto ci aiuteranno a risolvere un mistero arcano: ragazze, dove siete?
Potevamo farci sfuggire l’occasione della giornata internazionale della donna per passare un’oretta a chiacchierare di women in tech? Certamente sì! Ma lo abbiamo fatto lo stesso, perché ci pare una roba interessante e necessaria, nonostante tutti i progressi che abbiamo fatto, e comunque parlare di percorsi di formazione e ingresso nel lavoro tech è sempre interessante, quindi ne parliamo con un paio di super ospiti e anche una nuova sparker.
Lo abbiamo già detto: questo è l’anno di Linux su desktop. E ci prendiamo la responsabilità di questa affermazione fortissima. Ci sono tutti i segnali, ci sono i grandi nomi, c’è l’hardware, c’è il software, c’è la sicurezza, ci sono i videogiochi. Cosa manca? Ne parliamo con uno che forse è più appassionato di noi.
I recenti casi sollevati in Germania con risarcimenti per uso di un servizio esterno (Google Fonts), la battaglia legale costante contro Facebook per la gestione allegra dei dati personali, le recenti comunicazioni di PayPal in merito alla modifica della dichiarazione sulla privacy: un sito web non si ferma al develop & deploy, ma deve tener conto dell’aspetto legal, a cui oggi siamo tutti molto più sensibili.
Lo diciamo sempre che in questo podcast parliamo anche di cloud native, ma ultimamente lo abbiamo fatto poco: oggi rimediamo! Facciamo quattro chiacchiere su architetture cloud, k8s, aws, ma ci infiliamo anche un po’ di php perché, insomma, abbiamo un ospite che è una vecchia conoscenza del mondo della divulgazione italiana di php.
Non solo di tecnicismi vive il nostro podcast, ogni tanto ci guardiamo intorno e commentiamo quello che sta succedendo nel vasto panorama dell’internet, e sta succedendo che un podcast esclusivo di Spotify, The Joe Rogan Experience, è al centro di frizzanti controversie.
Finalmente anche noi parliamo di Flutter! Di framework mobile abbiamo già parlato, ma focalizzandoci soprattutto su React Native, che conosciamo più da vicino. Flutter ha scalzato React Native dal trono di framework più starrato su GitHub, ed era ora che anche noi gli dessimo un’occhiata, e per l’occasione abbiamo chiamato due persone informate sui fatti!
I dati riguardano tutti. Parliamo di open data, big data, small data, quello che vi pare data. I dati sono anche un bene comune, e a volte ci interessano, a volte sono troppi, a volte sono troppo pochi, a volte sono inaccessibili. Il nostro podcast parla di informatica, ovvero la scienza dello spostare dati, del manipolare dati, del trasformare dati: i dati ci riguardano eccome, e ne parliamo con un trio di super esperti!
Due grandissimi ritorni quelli della puntata di oggi: l’ottimo Jacopo è qui per parlare di un tool che “aiuta i team a chiarire e migliorare il modo in cui lavorano insieme usando accordi scritti”. Questo sta scritto sul loro sito eh. E poi il funereo Angelo del post-mortem, stavolta con un crossover episode con il nostro Alessio sulla blockchain.
Ebbene sì, è un nuovo anno, e come ogni anno è tempo di rispolverare questa massima. Ma quest’anno è vera eh. Ci sono tutti i presupposti. Quest’anno Linux sfonda sui desktop degli utenti di mezzo mondo. Sicuro. Lo abbiamo chiesto a uno che lavora in SUSE, e loro fanno Linux, lo costruiscono proprio con le loro mani, quindi lo sapranno di certo.
O per dirla come un titolo di un qualsiasi quotidiano italiano, “la vulnerabilità che spaventa il Web” (perché sui giornali Web è sempre maiuscolo). Quindi parliamone, di questo Log4j e di Log4shell, e parliamo anche di un paio di casi eclatanti di fuffa da startup tech, che in questi mesi abbiamo ignorato, in particolare il caso Theranos.
Il sogno di ogni programmatore, come sappiamo tutti, è conquistare il mondo. E quale modo migliore di usare la nostra skill primaria, scrivere codice, per controllare dei robot? In questo episodio cercheremo di capire come fare, partendo da Arduino, forse la piattaforma più nota per realizzare piccole automazioni utilizzando sensori e motori, con l’aiuto di una che il mondo lo sta già conquistando, ma in segreto, silenziosamente.
Sebbene i benefici di Kubernetes siano notevoli, inserirlo nei processi può rivelarsi più complesso del previsto. Nella nostra Guida all’introduzione di K8s ti spieghiamo quali sono i passi falsi da non commettere, oltre ai requisiti tecnologici e organizzativi necessari.
La vita dello sviluppatore è fatta di lunghe sessioni di trial-and-error e debugging che potevano essere sostituite da cinque minuti di lettura di documentazione. Ma non è colpa nostra: è che a volte la doc è un casino! Ma oggi, grazie a Continuous Delivery, scoprirete un modo per riorganizzare e strutturare la documentazione tecnica: Diataxis!
Visto che l’ultima volta non è andata bene, un bel titolo clickbait. Manca solo che ci aggiungiamo LO ABBIAMO FATTO DAVVERO e la faccina allarmata di Joe Beda per scalare le tendenze di YouTube e i consigli di Spotify. Comunque, oggi parliamo davvero di come i tre ospiti presenti hanno organizzato un evento di successo, online, con il supporto della CNCF: i Kubernetes Community Days Italy 2021!
Ragazzi, ammettiamolo: la PA italiana non ha mai goduto di alta reputazione quando si parla di software, applicazioni o web. Negli ultimi anni però le cose sono cambiate, in alcuni aspetti molto evidenti come SPID, Immuni o IO, e in altri meno come l’approccio stesso al software e il rapporto con l’open source. Ne parliamo con due talpe, due esponenti del nostro mondo informatico che si sono infiltrati, da anni, all’interno della PA.
Drupal offre agli sviluppatori un ambiente di lavoro moderno, che permette di modellare dati ed esporli via API nativamente; questo lo rende un ottimo candidato sia per sviluppare un CMS headless usando un frontend framework moderno, sia per lo sviluppo di microservizi.
Torniamo su un tema che abbiamo affrontato in uno storico episodio della prima stagione di Continuous Delivery, le criptovalute! In realtà diciamo più correttamente “la Blockchain”, visto che le valute sono solo uno dei vari aspetti che compongono il cosiddetto Web 3.0, alcuni molto interessanti per noi sviluppatori, altri un po’ controversi.
Volevamo fare una cosa tutta bella ordinata sullo stato del front-end development, ma poi è arrivato Zuckerberg coi suoi annunci e quindi il clickbait ci costringe a parlare di Meta. Ma, gentili frontendisti all’ascolto, non disperate: l’ospite illustrissimo di oggi ci tiene a parlare di styleguide e pattern library (ma anche di COP26?), e chi siamo noi per impedirglielo.
Si parla di cyber security sempre più spesso, ma sempre troppo poco e troppo tardi, ovvero dopo che gli episodi più clamorosi vengono alla luce. Dovrebbe essere invece materia di dibattito pubblico: alla fine, in gioco ci sono le nostre vite digitali, ma non solo quelle. Ne parliamo con chi ne sa qualcosa!
Cosa ha causato l’outage più grave della storia di Facebook? Oggi parliamo di BGP, un elemento fondamentale delle network e prima causa di questo ormai famoso evento che ha lasciato Facebook irraggiungibile per molte ore.
In questo episodio parliamo di React Native con un core maintainer e releaser del progetto ovvero Lorenzo Sciandra AKA “kelset”. Lorenzo è un dipendente di Microsoft e quindi parliamo del rapporto tra MS e RN. Ma c’è anche il tema della salute mentale correlata al lavoro nell’IT, che ci sta molto a cuore.
Primo episodio della seconda stagione che è quasi un reboot, ci siamo allargati, abbiamo occupato altri canali, abbiamo nuove grafiche fantastiche e soprattutto la breaking change più evidente è che siamo in video e live!
Nell’ultima puntata di questa prima stagione di Continuous Delivery abbiamo invitato Alessandro Cinelli, in arte Cirpo, a parlare di due argomenti che pur riguardandoci da vicino non sono strettamente tecnici: l’Engineering Management e la Developer Experience.
Penultima puntata della prima stagione: iniziamo con Audacity, il più diffuso programma open source di audio editing e montaggio e chiudiamo poi con un’analisi dettagliata di Steam Deck, la nuova console portatile di Valve.
Puntata estiva, frizzante e leggera come una cedrata Tassoni. Due grandi temi oggi, Microsoft Windows e il mobile development per web developer, ossia con i framework ibridi e nativi.
GitHub Copilot é un progetto di IA di GitHub volto ad alleviare il lavoro dei developer con suggerimenti di snippet di codice generati da Copilot e basati su miliardi di righe di codice già raccolte.
Stefano Zacchiroli è attualmente professore associato all’Università di Parigi e ricercatore all’INRIA, co-founder e CTO di Software Heritage, e Debian Developer, ma è stato anche Debian Project Leader dal 2010 al 2013 e board director della Open Source Initiative e da sempre è grande sostenitore, sviluppatore e attivista del Free Software.
In questa puntata di Deep Dive ci occupiamo di una sfida che ha tenuto svegli molti developer che dovevano decidere quale framework (o libreria?) usare per il loro nuovo progetto.
Mentre le temperature fuori continuano ad aumentare, noi ci prendiamo il tempo per una puntata rilassata e poco tecnica per parlare di Elon Musk e Cyberpunk 2077, anche se il vero argomento principe oggi è la presentazione del nuovo Material You, mostrato da Google al loro ultimo keynote e pronto ad arrivare sul Google Pixel questo Autunno.
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La piattaforma open source per la gestione automatizzata dei container può portare vantaggi significativi, dalla portabilità applicativa all’efficienza delle risorse IT. Ecco cosa c’è da sapere per cogliere l’opportunità.
Puntata calda (a causa delle temperature estive) e corposa (perchè ci sono un sacco di argomenti interessanti) quella di oggi, in cui chiacchieriamo di Instagram, TikTok e in generale degli algoritmi che decidono cosa mostrarci nei vari social Network, facciamo un update su Apple e la querelle sul monopolio del suo App Store, per poi buttarci su qualcosa che ha coinvolto tutti nell’ultimo anno, cioè il peso di vivere perennemente in video call.
Nella puntata di oggi chiacchieriamo con Jacopo Romei, già consulente, imprenditore, freelance, pilota di aliante, conduttore di Disney Club, scrittore, cantante in un gruppo a cappella. Nel 2017 ha scritto, in buona parte dai nostri uffici, un libro intitolato “Extreme Contracts”, che noi abbiamo letto e che infatti useremo per negoziare con lui la puntata più Agile di Continuous Delivery.
Una puntata un po’ tecnica quella di questo 2 Giugno, la prima puntata uscita in un giorno di festa, ma non temete, nell’ultima parte parleremo anche di videogiochi e sistema giuridico americano.
Oggi facciamo un bel deep dive su .NET, il framework di sviluppo per app web, mobile, desktop e molto altro, sviluppato da Microsoft e inizialmente diffuso nel 2002. Per parlarne abbiamo invitato Jody Donetti, sviluppatore .NET e autore di un progetto open source che si chiama FusionCache.
Partiamo parlando di Bootstrap 5 e framework più o meno opinionati, di WebAssembly e di come buona parte del mondo software si stia spostando, in un modo o nell’altro, verso i browser, per chiudere con una riflessione sui Codes of Conduct per le tech companies, alla luce di quanto successo in Basecamp.
Nella puntata di oggi chiacchieriamo con Dario Tranchitella, lead developer in CLASTIX, dove guida lo sviluppo del progetto open-source Capsule (un Operator Kubernetes per la multi-tenancy), e Software Engineer in HAProxy nell’ambito dei loro progetti open-source.
In questa puntata parliamo dell’arrivo, finalmente, di PHP nelle Cloud Function di Google, di come una nuova criptovaluta, Chia, spaventi per un possibile shortage di dischi SSD e finiamo con un tuffo nel passato dei Post Mortem, tornando addirittura a quando il PSN di Sony venne ricostruito a seguito di una presunta intrusione, nel 2011.
Oltre a parlare della più recente versione di Node.js e della possibilità di far girare applicazioni Linux tramite GUI su macchine Win10 offerta dal prossimo aggiornamento di WSL, parleremo di FLoC, dei suoi possibili problemi e soprattutto faremo una lunga chiacchierata su come costruire e gestire una community online.
In questo Talk capiremo che cos’è GitOps, dai concetti base fino alla definizione dei suoi principi. Vedremo come funziona e come il modello che offre modifichi una pipeline CI/CD “tradizionale”, con una dimostrazione del suo funzionamento tramite un GitOps Operator.
Il terzo ospite della Guest Room di Continuous Delivery è Antonio Dini, che non è uno sviluppatore, né un tecnico, ma fa parte a pieno diritto del nostro mondo, prima di tutto come appassionato, come scoprirete, e poi per il suo lavoro di giornalista, scrittore di saggi e insegnante all’università.
Kanban, Scrum, Stand-up, Sprint, User Stories: tutte le buzz-word che sentiamo quando si parla di Agile, come facciamo noi in questa puntata di deep dive.
Oggi parliamo del futuro di hardware e software! Ci sono tre grandi news che riguardano Google, Intel e ARM, e parlano tutti di un’unica cosa: CPU. Ma la CPU ha diverse declinazioni, e si delinea un grande trend, il SoC. Chiudiamo parlando di software, programming language e cloud, con il fantastico report di O’Reilly.
Puntata Drupal-centrica quella di questa settimana. SparkFabrik è nata come Drupal company, ci si è tutti conosciuti ai vari raduni di drupalisti e ha sempre fatto parte del nostro DNA. A distanza di 20 anni dalla creazione di Drupal è giusto quindi fare il punto sulla sua storia, la sua community, il suo market share e, inevitabilmente, pensare al suo futuro.
In questa puntata dedicata alle news del momento parliamo di come un utente abbia risolto un problema dei tempi di caricamento di GTA Online, per poi passare velocemente a un lungo discorso su NFT, criptoarte e impatto ambientale delle criptovalute. In coda parliamo anche dell’incendio della server farm di OVH e della proposta di avere un cloud italico.
Dopo una breve introduzione al software testing in generale, capiremo dove il testing E2E si posizioni all’interno dello scenario e testeremo una web app in una sessione di livecoding, partendo dal bootstrap di una suite Cypress per arrivare all’aggiunta di Cypress a un progetto Angular esistente.
Il secondo ospite della Guest Room di Continuous Delivery è Giorgio Crivellari, Customer Engineer e Hybrid Cloud Specialist in Google. Gli abbiamo fatto tantissime domande su Google Cloud, Anthos, GKE Autopilot e la sua visione di mercato, ma soprattutto gli abbiamo chiesto com’è davvero lavorare in una delle Tech Company più famose del mondo, che proprio sulla su workplace culture ha puntato tantissimo.
Perché ci sono così poche donne nei mondi accademici e professionali della Computer Science? Questo sarebbe dovuto essere l’argomento della puntata registrata in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna.
In questo episodio di Continuous Delivery affrontiamo la questione Bitcoin e Blockchain, partendo da alcuni tweet di Nassim Nicholas Taleb e ponendoci alcune domande sulla sicurezza e l’impatto ambientale di questa tecnologia che è sulla bocca di tutti.
La vision di SparkFabrik: essere il modello di riferimento per competenza e relazioni umane in ogni settore nel quale operiamo. Riuscire a comunicare e a dimostrare questa vision all’esterno non è però così immediato come potrebbe sembrare.
Secondo Special Storia di Continuous Delivery. Raccontiamo la storia dei due geniali creatori dei computer moderni, intesi come macchine automatiche in grado di eseguire funzioni complesse.
Tutto ciò che c’è da sapere sull’approccio che sta cambiando il mondo dello sviluppo applicativo
Il nostro primo ospite, Andrea Borruso, civic hacker, attivista di OnData e figura pivotale della campagna #datiBeneComune, ci parla di trasparenza amministrativa e cittadinanza attiva, dell’importanza dei dati aperti intesi non come semplicemente pubblicati e messi a disposizione su un sito, ma come elementi granulari machine-readable corredati di licenza di utilizzo universale e di una data literacy della PA.
Puntata funerea quella di oggi: parliamo della chiusura di Project Loon, della fine di Flash dopo quattro anni da quando Adobe ha iniziato il countdown e per l’Angolo del post-mortem invece parliamo dei recenti problemi di Coinbase.
Dal native coding agli attuali framework per lo sviluppo mobile: Ionic e React Native la fanno da padroni. Quali sono le caratteristiche peculiari e perché utilizzarli?
Puntata serratissima in cui affrontiamo tre temi molto interessanti, a partire dalle possibilità di sviluppo e mantenimento del codice offerte da Storybook, passando per le novità AWS degli ultimi mesi per arrivare a parlare di licenze software partendo dal caso Elasticsearch.
Il modello Cloud Native e l’approccio DevOps contribuiscono a migliorare il time-to-market e la qualità generale dei servizi digitali.
Puntata dai temi molti caldi, partendo dalla questione Parler e net neutrality, passando dalle nuove policy di privacy di Whatsapp per finire con una disamina dei punti più interessanti del report annuale della CNCF.
Nella prima puntata dell’anno parliamo di Alphabet e sindacati, Bitcoin, Microsoft e i suoi processori ARM per poi concentrarci su tre temi del 2020 che secondo noi avranno grande importanza anche nel 2021.
Primo Special Storia di Continuous Delivery, raccontiamo senza tecnicismi l’affascinante storia della nascita dell’informatica, dal primo algoritmo su una rudimentale macchina meccanica agli enormi computer bellici della seconda guerra mondiale, spingendoci fino alla nascita di C.
In questo ultimo tech talk di chiusura dell’anno 2020, Paolo ci parlerà di come costruire una macchina completa e funzionante da retrogaming con Kubernetes e Javascript.
Nell’ultima puntata di Continuous Delivery per questo 2020 molto anomalo affrontiamo argomenti meno tecnici del solito, ma che hanno un enorme impatto anche sul nostro lavoro, e vi auguriamo buone feste!
Tecnologie, metodologie e vantaggi del più moderno approccio allo sviluppo
In questa puntata parliamo della nuova release di PHP, dell’abbandono di Docker da parte di Kubernetes, di privacy oline e finiamo con l’acquisizione di Slack da parte di Salesforce.
In questa puntata parliamo del recente outage di AWS, con una piccola analisi di come le tecniche SRE possano aiutare in questi casi, e discutiamo dei nuovi Apple M1 dal punto di vista di noi sviluppatori.
In questa puntata parliamo di Tailwind CSS, Google AMP e Antitrust ed esploriamo il rapporto di Microsoft con l’open source negli anni.
Come mai si parla sempre più spesso di Site Reliability Engineering (SRE)? Come è evoluto il concetto di affidabilità dei sistemi e come cambiano gli strumenti e le pratiche con cui viene garantita?
In questa puntata parliamo di Docker Hub, Microsoft, Guido van Rossum, Angular e ci domandiamo che cosa significheranno per gli sviluppatori le recenti piattaforme Low/No-code.
I 3 pilastri dell’innovazione
In questo Tech Talk, il nostro Lead Developer Edoardo Dusi ci darà una introduzione a TypeORM, un ORM per TypeScript e JavaScript (nonché l’ORM di riferimento per NestJS) che supporta sia Active Record sia Data Mapper.
Le tecnologie Cloud Native hanno cambiato per sempre il modo di concepire e sviluppare le applicazioni, migliorando le performance, la portabilità, la scalabilità e la velocità di delivery del software.
Quanto sono universali le tecniche DevOps? Come possiamo sfruttarle per modernizzare applicazioni legacy? Abbiamo deciso di mostrarvelo con la madre di tutte le legacy: la cara vecchia scheda perforata.
Quale ruolo giocano le tecnologie e il Cloud nei processi di innovazione? E quali soluzioni scegliere per rimanere competitivi e stare al passo con le continue richieste del mercato?
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